Punti di vista


 studi di iconografia fotografica storica
Napoli: Via Toledo
Napoli : Lungomare di Santa Lucia
Veduta di Capri da Massa Lubrense
Roma: Piazza Navona
Roma: Scalinata di Trinità dei Monti 1852-1930
La Marina Piccola di Capri: luogo mitico e motivo di studio artistico
Milano: Corso Vittorio Emanuele II
Tivoli. Le cascate
Roma, Piazza della Bocca della Verità
Baia, ‘Tempio di Venere’ e ‘Tempio di Diana’
Palermo, Porta Felice
  • I Prati di Castello dal Belvedere Vaticano
C.W. Eckersberg, Roma, Porta Angelica e il Belvedere Vaticano, 1813, olio su tela, 31,7x41,3, Copenhagen, Statens Museum for Kunst.
A - Autore non identificato,  Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Casino di Belvedere sul Colle Vaticano, 1860 circa, stereoscopica.
La veduta è ripresa dal Casino di Belvedere sul Colle Vaticano guardando verso est. Sull’asse della veduta, a destra, lungo le mura Leonine, si apre la Porta Angelica, realizzata prima del 1563 da papa Pio IV Giovanni Angelo Medici, da cui il nome della porta), in corrispondenza della via Angelica che i pellegrini diretti a San Pietro percorrevano provenienti dal ponte Milvio. A destra della Porta, al centro dell’immagine, si nota la facciata timpanata di Santa Maria delle Grazie a Porta Angelica (edificata nel 1588 insieme a un romitorio per i pellegrini). La porta fu demolita nel 1888 e la chiesa nel 1939 per realizzare l’ampliamento di via di Porta Angelica (oggi Borgo Angelico), nell’ambito dei lavori per l’assetto urbanistico di Borgo. Nello sfondo emerge la mole del Castel Sant’Angelo.
B - Tommaso Cuccioni, Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Belvedere vaticano, 1862 circa, stereoscopica.
C - Tommaso Cuccioni, Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Belvedere vaticano, 1862 circa, stereoscopica.
D - Giorgio Sommer Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Belvedere vaticano, 1865 circa, stereoscopica.
Pubblicata in P.Becchetti, B.Brizzi, Roma in tre dimensioni. La fotografia stereoscopica. Editore Colombo, Roma 2004, p. 45. In primo piano lo spiazzo della fabbrica pontificia di armi detta del Belvedere, con carriaggi e affusti di cannone.
E – Lodovico Tuminello, Panorama parziale di Roma, dall’area dei Prati di Castello, 1885 circa, stampa su carta all’albumina da negativo su vetro, 17,1x26.

L’immagine è ripresa grosso modo in controcampo rispetto alle quattro vedute stereoscopiche A-D, riprese dal Belvedere Vaticano, visibile nel fondo al margine destro. Al margine sinistro, l’edificio (costruito nel 1881) che ospitava il Panorama della battaglia di Palestro. Già nel 1830, nell’ambito del progetto di una ‘Nuova Borgata’ ai Prati di Castello, su suggerimento di Pietro Ercole Visconti e su disegno dell’architetto Domenico Cacchiatelli, era stata prevista una rotonda per Panorami a est di Castel Sant’Angelo. A partire dai primi anni Settanta dell’Ottocento l’area dei Prati di Castello fu interessata da lavori di urbanizzazione. La zona veniva utilizzata per esercitazioni militari, sportive e di svago. Vi si concentrarono strutture amministrative del Regno d’Italia. Nel 1921 fu ufficializzato il rione Prati, l’ultimo dei rioni della città.