Punti di vista
- Napoli: Via Toledo link
- Roma: Piazza Navona link
- Roma: Scalinata di Trinità dei Monti 1852-1930 link
- La Marina Piccola di Capri: luogo mitico e motivo di studio artistico link
- Milano: Corso Vittorio Emanuele II link
- Tivoli. Le cascate link
- Roma, Piazza della Bocca della Verità link
- Baia, ‘Tempio di Venere’ e ‘Tempio di Diana’ link
- Palermo, Porta Felice link
- I Prati di Castello dal Belvedere Vaticano

C.W. Eckersberg, Roma, Porta Angelica e il Belvedere Vaticano, 1813, olio su tela, 31,7x41,3, Copenhagen, Statens Museum for Kunst.






C - Tommaso Cuccioni, Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Belvedere vaticano, 1862 circa, stereoscopica.

D - Giorgio Sommer Panorama parziale di Roma, con Porta Angelica e le Mura del Vaticano ripresi dal Belvedere vaticano, 1865 circa, stereoscopica.

L’immagine è ripresa grosso modo in controcampo rispetto alle quattro vedute stereoscopiche A-D, riprese dal Belvedere Vaticano, visibile nel fondo al margine destro. Al margine sinistro, l’edificio (costruito nel 1881) che ospitava il Panorama della battaglia di Palestro. Già nel 1830, nell’ambito del progetto di una ‘Nuova Borgata’ ai Prati di Castello, su suggerimento di Pietro Ercole Visconti e su disegno dell’architetto Domenico Cacchiatelli, era stata prevista una rotonda per Panorami a est di Castel Sant’Angelo. A partire dai primi anni Settanta dell’Ottocento l’area dei Prati di Castello fu interessata da lavori di urbanizzazione. La zona veniva utilizzata per esercitazioni militari, sportive e di svago. Vi si concentrarono strutture amministrative del Regno d’Italia. Nel 1921 fu ufficializzato il rione Prati, l’ultimo dei rioni della città.